Azioni didattiche inclusive - parte 1   

 

Offerta formativa dell’Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in occasione dei 20 anni di Essediquadro, il servizio per la documentazione e l'orientamento sul software didattico e altre risorse digitali per l'apprendimento (https://sd2.itd.cnr.it/).

Rivolto ai docenti di ogni ordine e grado, si tratta di un corso articolato in 12 webinar, che si svolgeranno dalle 17 alle 19, in diretta, nelle date indicate nel seguito.

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione, compilando il modulo ad essa dedicato: https://register.gotowebinar.com/register/7654285777748252419

Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

Le registrazioni dei webinar e i materiali presentati dai relatori costituiranno i moduli del corso “Azioni didattiche inclusive - parte 1 (SD2)”, che potrà essere seguito in differita, sempre gratuitamente, sulla piattaforma Essediquadro Formazione (https://sd2.itd.cnr.it/corsiformazione/course/view.php?id=28).

Verrà certificata la frequenza.

 

18 febbraio

Come coinvolgere il Dirigente Scolastico nel processo inclusivo

Sara Bandini, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Sampierdarena (Genova)

 

Il Dirigente Scolastico è un alleato importante nel processo di inclusione scolastica. Il suo ruolo di referente per l’indirizzo delle politiche scolastiche, di responsabile della destinazione di risorse finanziarie e strumentali non deve delinearlo come soggetto distaccato dal lavoro quotidiano dei docenti e del personale ATA che si trovano ogni giorno a diretto contatto con famiglie, studenti e territorio. Coinvolgerlo con un confronto e proposte concrete, renderlo partecipe di successi e criticità, collaborare insieme alla stesura di documenti che possono migliorare l’inclusione scolastica è fondamentale per sentirsi tutti parte di un progetto globale e condiviso

  

28 febbraio

L’introduzione di tecnologie nel contesto didattico educativo: il ruolo dei centri ausili e il percorso di valutazione

Massimo Guerreschi, Presidente Associazione GLIC; Coordinatore Centri ausili IRCCS " E. Medea"; dirigente scolastico

Silvio Pagliara, Responsabile dell'Ausilioteca Mediterranea Onlus, Centro Ausili Tecnologici di Napoli e Socio Associazione GLIC

 

L'uso delle tecnologie in ambito didattico previsto dal PNSD deve prevedere approcci educativi che tengano conto dei diversi stili di apprendimento presenti in classe. Molto rilievo quindi va dato alle azioni di progettazione e coordinamento tra docenti curricolari e specializzati sul sostegno.

Le TIC ci permettono di muovere verso un uso multidimensionale che non investe soltanto la trasmissione della conoscenza ma anche un diverso approccio verso l'insegnamento-apprendimento e in particolar modo per la creazione del contesto inclusivo.

 

Nel corso del webinar si affronteranno i seguenti argomenti:

Il ruolo degli ambienti di apprendimento virtuale nella progettazione didattica;

L'uso dei dispositivi mobili (tablet e smartphone) e la didattica multimediale, l'uso della LIM come strumento di raccordo degli altri dispositivi;

BYOD - Bring Your Own Device: caratteristiche e possibili ambiti di utilizzo;

In particolare si approfondiranno:

L'introduzione degli ausili tecnologici e il ruolo dei Centri Ausili: esempi di collaborazione e modelli di intervento

Esperienze del primo bando di richiesta ausili: suggerimenti per la compilazione della scheda di progetto

 

6 marzo

La stesura del PEI con l'ICF cosa cambia e come stendere il Pei come da decreto legislativo 66/2017

Angelo Gianfranco Bedin, Docente dei laboratori di Psicologia delle disabilità e di Pedagogia, Coordinatore didattico del corso di specializzazione "attività per il sostegno ad alunni con disabilità", Docente di Pedagogia Speciale  DISFOR Università di Genova

 

Il Webinar è suddiviso in tre parti.

Nella parte iniziale si affronterà brevemente il Decreto Legge 66 e l'uso dell'ICF per scrivere il PEI con un richiamo alla definizione di disabilità e i diritti della persona con disabilità, il superamento del modello di handicap come conseguenza di un trauma e dei relativi problemi al funzionamento. Si riprenderanno i riferimenti del DL66/17 che entrato ora  in vigore  richiama una disciplina già consolidata di  chi fa cosa con le diverse dimensioni di progetto educativo, progetto di vita e progetto riabilitativo  e risponde al quesito su come viene compilato il Profilo di Funzionamento.

Una seconda parte dell'intervento verrà utilizzata per  riordinare alcuni concetti sull'ICF, per favorire un linguaggio e una operatività comune; suggerirà l'opportunità di utilizzare i capitoli di attività e partecipazione dell'ICF, come riferimenti per compilare il PEI.

Nella terza parte con esemplificazioni e richiamando alcuni lavori recentemente avviati con diverse realtà scolastiche si proporrà la scrittura di un PEI con i codici e items ICF, partendo da casi specifici.

 

11 marzo

Computer e Sindrome di Down: esperienze didattiche

Pietro Moretti, Insegnante specializzato, esperto di TIC e gravi disabilità, Presidente Associazione Vedrai, Ovada (AL)

 

L’intervento con il computer deve saper cogliere gli interessi dei ragazzi e delle ragazze con sindrome di Down, far leva su questi per sviluppare apprendimento. Spesso si incontrano seri problemi di linguaggio; così pure stereotipie con cui è arduo interagire. La multimedialità è una delle risorse a disposizione, vista la loro proverbiale passione per la musica e l’efficacia dei molteplici canali comunicativi.

 

18 marzo

Potenziare il linguaggio attraverso la musica. Come attività ritmico-sonore possono facilitare lettura, comprensione e produzione verbale

Alessandro Antonietti, Professore ordinario di Psicologia  cognitiva applicata, Direttore del Centro di Ricerca sull’Orientamento e lo Sviluppo Socio-professionale (CROSS), Responsabile del Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione (SPAEE), Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

 

Linguaggio verbale e musica condividono varie caratteristiche e i processi mentali che si attivano nei due ambiti presentano aspetti comuni. Questo spiega perché la formazione musicale risulta utile per bambini e ragazzi che presentano difficoltà e disturbi nell’area linguistica: attraverso la pratica musicale si affinano delle capacità che sono coinvolte nell’elaborazione verbale. Nel corso del webinar saranno descritte attività accompagnate da elementi musicali che possono essere proposte per potenziare le competenze linguistiche

 

29 marzo

La classe ibrida: un'opportunità di inclusione socio-educativa

Enza Benigno e Giovanni Paolo Caruso, Ricercatori Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Genova

 

La scuola rappresenta un luogo naturale di crescita, non solo per la quantità di conoscenze che essa riesce a veicolare, ma anche perché è un luogo sociale in cui i bambini e i ragazzi acquisiscono regole, norme, fiducia in se stessi e imparano a gestire conflitti, nonché a cooperare. Ci sono studenti che, loro malgrado, non possono frequentare la scuola, temporaneamente o in modo permanente, per problemi psico-fisici (disturbi della sfera emotiva, disabilità fisico-motorie) o di salute (lungodegenze o degenze cicliche dovute a particolari protocolli terapeutici).

Non tutti loro, però, rientrano nelle casistiche previste dalla normativa ministeriale dell'Istruzione Domiciliare (ID), e non sempre il supporto in presenza offerto a questi studenti e alle loro famiglie consente una reale ed efficace inclusione socio-educativa.

L’evoluzione degli strumenti digitali può sicuramente offrire un aiuto significativo in queste situazioni, in quanto le tecnologie di rete, compresi i dispositivi mobili “always-on” e le piattaforme cloud, consentono la strutturazione di ambienti di apprendimento che travalicano i confini spaziali e temporali, realizzando vere e proprie "classi ibride", che si sviluppano cioè contemporaneamente nella dimensione spazio e tempo.

L'idea della “classe ibrida” è stata sviluppata e sperimentata per la prima volta nel contesto del progetto TRIS (Tecnologie di Rete e Inclusione Socio-educativa) che si è posto come obiettivo lo studio e la sperimentazione di approcci didattico-metodologici e di setting tecnologici finalizzati all’inclusione socio-educativa di studenti non frequentanti.

 

4 aprile

Pensiero Computazionale nella scuola primaria: strumenti e risorse per attività curriculari inclusive

Laura Freina, Ricercatore Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Genova

 

Il webinar è destinato agli insegnanti della scuola primaria e si focalizza sull'introduzione del Pensiero Computazionale in classe e sull'impatto positivo che questo ha sull'inclusione scolastica. Dopo averne dato una definizione e identificate le abilità coinvolte, si offrirà un breve quadro su come ci si sta muovendo per integrare il Pensiero Computazionale nel curriculum scolastico della scuola primaria. Verranno presentate alcune attività che possono essere svolte in classe, suddivise in base all'età degli alunni e arricchite da indicazioni sia bibliografiche che relative a risorse disponibili sul web.

 

15 aprile

Realtà virtuale per una didattica inclusiva

Maria Rita Manzoni, Docente Liceo Scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio, Formatrice del Polo dell'Innovazione digitale di Varese

 

In questo webinar si presenterà il modello della CROSS LESSON che utilizza la Realtà virtuale come strumento per l'insegnamento delle discipline umanistiche  a partire da compiti di realtà e questioni sfidanti, da affrontare in una dimensione cooperativa e in una logica di inclusione. La VR  sfrutta  ai fini dell'apprendimento almeno tre (visivo spaziale, cinestetica ed emotiva) delle intelligenze multiple di Gardner, costituendo la base emotivo esperienziale su cui poggiare l'elaborazione logico-critica di quanto appreso. Si forniranno esempi di Crosslesson di geostoria e storia dell'arte.

 

6 maggio

Bisogni educativi speciali e ICF: la prospettiva inclusiva

Paola Damiani, Docente comandato presso l'USR Piemonte Referente  regionale per i DSA e la Disabilità, Referente regionale per la Scuola ospedaliera e l'istruzione domiciliare, Professore a contratto c/o Università di Torino

 

Il webinar si propone di approfondire la tematica delle possibili implicazioni /applicazioni relative all’utilizzo dell’ICF in ambito scolastico, secondo la prospettiva inclusiva. In particolare, saranno presi in considerazione i quadri scientifici e normativi relativi ai Bisogni Educativi Speciali e i possibili strumenti di personalizzazione  didattica e valutativa “su base ICF”, tra i quali il PDP.

 

23 maggio

ADHD: strategie per l'intervento in classe

Antonella Chifari, Ricercatore Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo

 

10 giugno

Vi.Re.Dis Computer Game Therapy: un nuovo strumento per l'inclusione scolastica

Antonio Consorti, Logopedista, teorico e fondatore  della Vi.Re.Dis. Computer Game Therapy.

Calcinate (Bergamo)

 

28 giugno

Intelligenza artificiale e inclusione scolastica

Nicola Gencarelli e Alessandro Norfo, Fondazione ASPHI Bologna

 

 

 

L'iscrizione si riferisce all'intero corso, ma possono essere seguiti anche solo alcuni dei webinar proposti.

Alla mail indicata nel modulo verrà inviato un promemoria il giorno precedente, con specificate le modalità di fruizione.

Il corso “Azioni didattiche inclusive - parte 1 (SD2)”, da seguire in differita, verrà inserito nel catalogo SOFIA con il titolo "CNR-ITD Azioni didattiche inclusive - parte 1 (SD2)". 

Una seconda proposta formativa, “Azioni didattiche inclusive - parte 2",  si svolgerà da settembre a dicembre con le stesse modalità. 

 

 

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